RIFIUTI 21 NETWORK

PRESENTAZIONE

Il 17 ottobre 2007 a Reggio Emilia, nell’ambito dei gruppi di lavoro del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, si è costituito il gruppo di lavoro nazionale sui rifiutiRifiuti 21 Network, coordinato dal Comune di Reggio Emilia, a cui hanno aderito inizialmente le Province di BolognaFerraraReggio Emilia e Torino e i Comuni di GenovaSan Martino in Rio (RE) e Trento, insieme al Ministero dell’Ambiente e alCoordinamento Agende 21 Locali Italiane, in collaborazione con Enia spa, Ecosportello Legambiente, Idecom srl e Pafin 91 srl.

Successivamente hanno aderito anche il Comune della Spezia, la Provincia di Gorizia, il Comune di San Benedetto del Tronto (AP), l’Associazione dei Comuni Virtuosi, il Comune di Nocera Inferiore (SA), il Comune di Cavriago (RE), il Comune di Suzzara (MN), il Comune di Avigliana (TO), il Comune di Monte San Pietro (BO), ilComune di Capannori (LU)Comieco, la Fondazione Università Verde, il gruppo di lavoro “Rifiuti” del Coordinamento Siciliano A21L, l’associazione ambientalista VASOnlus, l’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, ECO ONE Spin Off, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e SviMed.

Si sta definendo la collaborazione con la banca dati Gelso.

Gli obiettivi del gruppo di lavoro consistono:

  • nell’analizzare e approfondire le migliori pratiche per la riduzione a monte dei rifiuti ed il ruolo degli Enti Locali
  • nel creare una rete per lo scambio di conoscenze ed esperienze in materia di RD
  • nello sviluppare ulteriori nuove pratiche nel settore della gestione sostenibile della raccolta e differenziazione dei rifiuti
  • nel favorire l’adozione di proposte e progetti che anche sul piano normativo promuovano la diffusione della RD e del riciclo eco-efficiente

Gli obiettivi del gruppo sono stati arricchiti dalle proposte del Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, in occasione dell’incontro avuto a Ecomondo 2007:

  1. realizzazione di un manuale che contenga linee guida per la raccolta differenziata negli Enti Locali e la riduzione dei rifiuti;
  2. realizzazione di un censimento della situazione italiana in merito alle quote di raccolta differenziata nei Comuni italiani e delle modalità di raccolta;
  3. attivazione di un “punto di ascolto / sportello” rivolto agli enti locali e anche ai cittadini e collegamento con la rete degli ecosportelli.

DOCUMENTI

Documenti istituzionali

Documenti del 2010

  • ScaricaAtti del convegno di Genova del 4 giugno 2010

Documenti del 2007

  • ScaricaVerbale incontro Rimini 2007

Documenti del 2006

  • ScaricaLinee guida sulla riduzione e minimizzazione dei rifiuti urbani
  • ScaricaRapporto annnuale sulla gestione dei rifiuti 2006 – Premessa
  • ScaricaRapporto annnuale sulla gestione dei rifiuti 2006 – Prima parte
  • ScaricaRapporto annnuale sulla gestione dei rifiuti 2006 – Seconda parte
  • ScaricaRapporto annnuale sulla gestione dei rifiuti 2006 – Terza parte