Giornata Mondiale dell’Ambiente. Costruiamo le “Blue communities”

Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dal 1972 all’Assemblea Generale dell’ONU e costituisce il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente. Il nostro pianeta Terra è ormai in un punto di non ritorno e ognuno di noi può svolgere un ruolo chiave per proteggerlo e salvaguardarlo.

“Ormai i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto significativo anche sulla disponibilità e qualità stessa dell’acqua poichè l’innalzamento delle temperature sta modificando gli assetti idrici in grandi zone rendendo l’approvvigionamento idrico potabile un problema sempre maggiore e più critico per ampie fasce di popolazione”, afferma Marco Iob (CeVI) – il coordinatore del Progetto ‘Blue Communities – Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua!’. E continua: “Di fronte alle sfide per la gestione delle risorse idriche, proponiamo oggi come risposta innovativa e sostenibile in Italia il concetto delle Blue Communities. Un nuovo approccio attraverso il quale la gestione dell’acqua è incentrata sulla collaborazione tra enti pubblici, comunità locali, scuole e settore privato, per costruire comunità che si prendono cura dell’acqua al fine di salvaguardarla e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella definizione delle politiche idriche locali”.

Questo progetto è rivolto soprattutto ai giovani dai 14 ai 30 anni, attori in prima linea nella lotta al riscaldamento globale, delle regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto. Non dimentichiamoci mai che l’acqua è un bene prezioso e un diritto per tutti. Se vuoi essere parte al cambiamento, unisciti a noi per costruire le Blue Communities locali!

Secondo i dati 2023 di Legambiente si registra una crescita troppo lenta delle fonti pulite, delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e troppi progetti in lista d’attesa per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030. Nella Penisola sono stati registrati appena 5.677 MW totali di nuove installazioni (stando agli ultimi dati di Terna) e si evidenzia scarsità dei grandi impianti realizzati. 1.376 progetti a fonti rinnovabili in lista d’attesa sono ancora in fase di valutazione e 154 le forme di energia condivisa realizzate in Italia.

Vi invitiamo anche a visionare lo spot tv: https://youtu.be/n9MwlWIULYM, che sarà trasmesso dalle Reti Mediaset fino all’8 giugno 2024. Ringraziamo Mediaset per la sensibilità dimostrata a favore di questo progetto.