Report. La revisione del PNIEC: opportunità della transizione energetica

Durante la tavola rotonda “La revisione del PNIEC: opportunità della transizione energetica”, nell’ambito del progetto NECPlatform e nella cornice del Forum Nazionale Energia e Sostenibilità Duezerocinquezero, diversi esperti hanno potuto confrontarsi sulle sfide e opportunità legate alla definizione e all’implementazione del PNIEC.

Il dibattito ha evidenziato quali possono essere gli ostacoli per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione che l’Italia deve affrontare e diversi spunti e proposte sono state formulate dai relatori.

In particolare, sono state sollevate questioni relative alla mobilità sostenibile, all’urbanistica e alla pianificazione territoriale, con la necessità di promuovere il trasporto pubblico e l’elettrificazione e di ripensare le città secondo modelli diversi, come la città dei 15 minuti, o attraverso strumenti come la pedonalizzazione temporanea delle strade.

Sono stati discussi quali sono e quali potrebbero essere gli incentivi finanziari e fiscali per promuovere l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili, ad esempio coinvolgendo attivamente le Energy Service Company (ESCo) attraverso gli Energy Performance Contract.

A livello normativo, è prioritario uniformare: si fa pressante la necessità di un testo unico sull’edilizia in materia di incentivi e l’introduzione di un’unica misura fiscale in ambito di efficientamento energetico. Anche l’innovazione deve essere un pilastro su cui costruire la transizione: ad esempio, l’università di padova sta sperimentando un edificio Living Lab per testare l’efficientamento energetico.

Il fenomeno della povertà energetica va affrontato attraverso interventi normativi e finanziari mirati che vanno affiancati con formazione sul fenomeno, sia per i nuclei a rischio che per gli enti pubblici incaricati di supportarli, rafforzando consapevolezza e competenze.

Nel panorama degli attori coinvolti nella transizione, va rafforzato il ruolo cruciale delle agenzie per l’energia nella definizione e nell’attuazione delle politiche, collaborando con gli enti locali e promuovendo la sostenibilità.

È essenziale integrare la visione degli enti locali nei piani nazionali e coinvolgerli per individuare i problemi che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi. Allo stesso modo, i piani locali, come i piani regolatori, urbanistici e di mobilità, devono tenere conto degli obiettivi di decarbonizzazione e di adattamento: il cambiamento climatico e la transizione energetica devono essere temi trasversali e i dati per un’adeguata pianificazione devono essere aggiornati e accessibili a tutti gli attori coinvolti.

In sintesi, la tavola rotonda ha messo in luce come il PNIEC debba essere concepito come un documento strategico e integrato, capace di affrontare sfide complesse e promuovere una transizione energetica equa per il futuro dell’Italia. Il coinvolgimento di tutti gli attori, dalla politica alle imprese, dai cittadini agli enti locali, è essenziale per poter raggiungere gli obiettivi del PNIEC e affrontare le sfide della povertà energetica e dei cambiamenti climatici in modo efficace e sostenibile.

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