I vincitori della seconda edizione del premio Emilio d’Alessio

Premiati i vincitori e le vincitrici del premio per tesi di laurea Emilio d’Alessio

Si è svoltVincitori_premio emilio d'alessio_2022giovedì 20 ottobre 2022, presso il Forum Compraverde a Roma, nell’ambito del Convegno “Dall’Agenda 21 all’Agenda 2030: 30 anni di politiche di sostenibilità”, la cerimonia di premiazione dei vincitori e vincitrici del Premio per tesi di laurea “Emilio d’Alessio”, promosso dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane,  con il patrocinio di Ente Parco Regionale del Conero, Comune di Ancona, Ordine degli Architetti di Ancona, Eurocube e con il supporto di A2A, per valorizzare e diffondere le migliori tesi di laurea “che abbiano sviluppato tesi di laurea o di dottorato legate a una visione sostenibile e integrata di governo del territorio, con particolare attenzione al ruolo svolto dagli enti locali”.


I premiati

Sono tre, su un totale di diciannove presentate, le tesi di laurea ritenute meritevoli di un riconoscimento per aver contribuito ad una visione sostenibile ed integrata del governo del territorio. La Commissione, presieduta da Miriam Cominelli (Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali italiane) e composta anche dall’Arch. Giovambattista Paladino (Ordine degli Architetti di Ancona), Prof. Edoardo Croci (Università Bocconi ), Alessandra Vaccari ( A.D. Indica Srl) e Dott. Giovanni Mori (Fridays for Future) ha ritenuto opportuno premiare altri tre elaborati con una menzione speciale.

1° posto

Barbara Chiarelli| Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi di Udine, ha presentato la tesi “Strumenti di e-participation nello sviluppo di processi e progetti di rigenerazione urbana. Esplorazioni e pratiche di ricerca-azione nel Friuli Venezia Giulia

Motivazione: ” La tesi ha realizzato una indagine sugli strumenti di E-Participation utilizzati a livello nazionale ed in particolare ha approfondito l’esperienza di due casi pratici in Friuli Venezia Giulia andando ad individuare strumenti utilizzati per coinvolgere i cittadini e risultati.”

2° posto 

Maria Cialdino | Università degli Studi di Bergamo, con la tesi “Sostenibilità, territorio, lavoro: Il caso della Comunità Energetica del Pinerolese

Motivazione: “Per la dimostrazione che anche in progetti innovativi e di successo che coinvolgono enti locali e comunità spesso dall’analisi della sostenibilità economica, sociale e ambientale spesso si tralascia l’aspetto dell’impatto sulle relazioni dei lavoro generate dai e nei progetti“.

3° posto 

Francesco Facchinelli |Università degli Studi di Torino, con la tesi “Participatory Gis and action research in environmental conflicts, a case study above unleakable carbon in Ecuador Amazon

Motivazione: “Per la dimostrazione che l’utilizzo di strumenti tecnologici quali “Participatory GIS” possono facilitare la conoscenza dell’impatto delle azioni dell’uomo sul territorio e creare sensibilizzazione nella comunità locale“.

Menzioni speciali

Annika Vittoria Del Ponte | Politecnico di Torino, con l’elaborato “Studio sperimentale sull’influenza della vegetazione sulla ventilazione di un canyon urbano“: “La tesi presenta uno studio approfondito sulla relazione tra inquinamento atmosferico e fenomeno dell’isola di calore, tema molto sentito nelle città”.

Marta Antoniutti | Università Iuav di Venezia, con l’elaborato “Architecture in conflict – Sustainable Urban Restoration”“Il progetto presentato dimostra che è possibile recuperare aree abbandonate riqualificandole senza stravolgere l’assetto storico, utilizzando tecniche e materiali per mitigare i cambiamenti climatici”.

Paolo Lozza | Università Commerciale Luigi Bocconi, con l’elaborato “Preferenze dei cittadini e stock geografici nei bike sharing a stazione fissa: evidenze della milanese Bikemi”: per la precisione e la professionalità dimostrate nell’analisi di ottimizzazione del servizio di bike sharing – infrastruttura fondamentale per una rapida decarbonizzazione del trasporto urbano e per la diffusione della cultura della mobilità sostenibile, con i benefici ambientali, economici e sociali che implica.”