Assemblea soci del Coordinamento: Miriam Cominelli, del Comune di Brescia, eletta nuova presidente

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È Miriam Cominelli, assessora all’Ambiente, al Verde e ai Parchi del Comune di Brescia, la nuova presidente del Coordinamento Agende 21 locali italiane. Nata a Brescia nel 1981 e laureata in Ingegneria edile-Architettura, è stata eletta nel corso dell’Assemblea annuale ordinaria dei soci, svoltasi lunedì 21 dicembre in modalità online. Succede ad Arturo Lorenzoni, già vicesindaco del Comune di Padova e oggi membro del Consiglio regionale del Veneto.

 

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Miriam Cominelli

Dopo un periodo di attività professionale in uno studio di progettazione, Cominelli ha intrapreso la carriera politica nel 2013, come parlamentare alla Camera dei Deputati, dove è rimasta in carica fino al 2018.  Durante il mandato si è occupata con prioritaria attenzione di tematiche ambientali (bonifiche, cave, discariche e legalità ambientale,…), facendo anche parte della Commissione Ambiente-Lavori pubblici e della Bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite riguardanti il ciclo dei rifiuti e i reati ambientali (Bicamerale Ecomafie). Si è anche occupata di tematiche sociali, diritti civili e politiche giovanili, con particolare riferimento al mondo del lavoro e a quello delle pari opportunità. Dal 2018 è assessora del Comune di Brescia, Comune che in tema di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile ha avviato eccellenti e riconosciute buone pratiche.

 

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Chiara Gallani

Vicepresidente dell’Associazione è da oggi Chiara Gallani, assessora all’Ambiente e al Verde del Comune di Padova: una nomina che arriva a riconoscimento dell’importante ruolo dell’ente nelle politiche di sostenibilità.

Confermato nei suoi altri componenti, il Consiglio direttivo si integra oggi dei Comuni di Lecco e Pordenone. Infine Daniela Luise, responsabile di Informambiente del Comune di Padova, è confermata direttrice del Coordinamento.

All’ordine del giorno dell’Assemblea, oltre al rinnovo delle cariche e alla presentazione del bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020, anche un aggiornamento sulle attività in corso da parte dell’associazione e le prospettive per il futuro.  In continuità piena con quello precedente, si sono condivisi come centrali per il prossimo mandato alcuni ambiti di impegno del Coordinamento A21: anzitutto il confronto sugli obiettivi internazionali di sostenibilità, indicati dall’Onu con Agenda 2030, e la riduzione delle emissioni di gas serra ad almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990, secondo le più recenti raccomandazioni dell’Europa. Non vengono meno le progettualità europee sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, che già da anni vedono impegnato il Coordinamento in supporto alle pubbliche amministrazioni e ai territori, in un lavoro congiunto che coinvolge pure imprese e organizzazioni (Life Derris, Life Master Adapt, Life Veneto Adapt…). Continueranno, ancora, la promozione degli acquisti verdi nelle pubbliche amministrazioni (Green Public Procurement) e l’accompagnamento degli enti locali nella stesura dei Paesc (Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima).