A ECOMONDO IL PROGRAMMA DEL COORDINAMENTO DELLE AGENDE 21 LOCALI ITALIANE PER FAVORIRE LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI LOCALI ANCHE IN TEMPO DI SPENDING REVIEW
Dal Patto dei Sindaci agli Acquisti Verdi: tre conferenze per mettere a confronto Comuni e Regioni
Quando sostenibilità può far rima con spending review. È questa la filosofia del Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane presente anche alla XVI edizione di Ecomondo.
In epoca di crisi infatti l’organizzazione, che riunisce oltre 300 enti locali diffusi su tutto il territorio nazionale, ha scelto di dare un’impostazione molto concreta alle conferenze organizzate negli spazi di Città Sostenibile. Lo scopo è quello di fornire agli amministratori, che parteciperanno a Ecomondo, le conoscenze necessarie a non fermare i processi già in atto in molte parti del paese per favorire comunque la sostenibilità e contrastare il cambiamento climatico nonostante i tagli.
In particolare il 9 mattina a partire dalle 9 saranno due i momenti di approfondimento in agenda: nell’Agorà di Città Sostenibile si parlerà di “Patto dei Sindaci in Italia: stato dell’arte, nuovi bisogni e prospettive di formazione per le città”, mentre nella sala Abete Padiglione A7 si tratterà di “Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?”.
Nella prima conferenza gli interventi riguarderanno i Piani clima, l’elaborazione e il monitoraggio delle azioni dei Paes anche nei piccoli comuni, le possibili partnership pubblico privato per l’efficienza energetica, le possibilità di legare Paes e Smart cities, mentre nella seconda, oltre ad un confronto aperto tra Regione Emilia Romagna, Regione Liguria e Regione Sardegna su come passare dalla teoria alla pratica negli acquisti verdi, verrà illustrato lo stato dell’arte della diffusione del Piano d’azione nazionale per i GPP e le prospettive di diffusione nel mercato italiano di prodotti e servizi ecologici.
Il 9 pomeriggio invece alle 15 l’incontro avrà come titolo “Mobilitare e coinvolgere Comuni e attori locali nel Patto dei sindaci” e porterà diverse testimonianze tra le quali quella del Comune di Padova, delle Province di Teramo, Bergamo e Venezia.
Il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane sarà presente a Ecomondo nell’area di Città Sostenibile.
LE INIZIATIVE DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE A ECOMONDO
GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE
Ore 14.00-17.00 Agorà Città Sostenibile Convegno Smart Cities…verso le implementAZIONI
a cura di Kyoto Club, ANCI, Legambiente, eAmbiente ed Ecomondo
Intervento di Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane ‘Dai PAES alle Smart Cities’
Ore 16.00-17.00 Assoscai Social Media Corner, Pad D1 Convegno Città sostenibili
a cura di Assoscai
Intervento di Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
VENERDI’ 9 NOVEMBRE
Ore 9.15-12.00 Agorà Città Sostenibile ConferenzaIl Patto dei Sindaci in Italia: stato dell´arte, nuovi bisogni e prospettive di formazione per le città Convegno Nazionale progetto IEE Covenant capaCITY
A cura del Coordinamento Agende21 Locali Italiane, Comune di Padova, eAmbiente ed Ecomondo
09:15 – Registrazione partecipanti e Saluti del Coordinamento Scientifico di Città Sostenibile
Analisi nazionale dell’avanzamento dei PAES e collegamento con nuovi strumentiI PAES in Italia: stato dell’arte e bisogni futuri:le opportunità di CapaCITY e del Gruppo di Lavoro Agende 21 Locali per Kyoto-Daniela Luise, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Il PAES del Comune di Padova: una via per legare PAES e SMART Cities-Alessandro Zan, Comune di Padova
Il monitoraggio delle Azioni del PAES: stato dell’arte e prospettive future-Mauro Bigi, INDICA
Esperienze di Supporto e la realizzazione dei PAES-Francesca Zaccariotto, Provincia di Venezia
Il progetto Covenant CapaCITY un’opportunità di supporto per le città ed i loro partner-Michele Zuin, Comune di Padova
Il percorso del Comune di Este con le azioni integrate in attuazione del PAES-Giancarlo Piva, Comune di Este
I Piani Clima e l’Adattamento ai cambiamenti climatici-Emanuele Burgin, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Sinergie tra pubblico e privato per l’efficienza energetica e la realizzazione dei PAES-Eleonora Franzo, eEnergia
Il Progetto Covenant CapaCITY e la formazione alla realizzazione dei PAES Le città “Esperte”: le opportunità che la formazione Covenant CapaCITY dà nel migliorare, implementare e monitorare il proprio PAES-Marco Devetta, Sogesca
Strumenti e metodi per l’assistenza ai piccoli Comuni per l’elaborazione del PAES-Luca di Domenico, Associazione Borghi Autentici d’Italia
09:30 -13:30 Sala Abete Hall Ovest lato pad. A7 Convegno Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?
A cura della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Introduce e coordina i lavori Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Consip e gli Acquisti verdi della PA alla luce dell’approvazione della Spending review-Lidia Capparelli, Direzione Acquisti PA Consip spa
Piani per gli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica. Testimonianze di:· Regione Emilia Romagna, Patrizia Bianconi – DG Ambiente; · Regione Liguria, Nadia Galluzzo – Liguria Ricerche; · Regione Sardegna, Luisa Mulas
Ambiente e sociale nell’esperienza di una centrale di committenza regionale-Anna Fiorenza, Direttore di Intercent-ER Regione Emilia-Romagna
Ruolo delle Agenzie per l’Ambiente per la diffusione e l’applicazione del Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP)- R. Raffaelli, Arpa Emilia Romagna
Tavola rotonda Limiti e prospettive del mercato italiano dei prodotti e servizi ecologici.
Si confrontano· Paolo Fabbri – Punto 3; · Guido Croce – ERVET · Riccardo May – Product and Market Manager SCA Hygiene;· Ivan Conter – Presidente di Conter Forniture;· Davide Fornasari – Amministratore Delegato E’ Cosi srl soluzioni per l’igiene
Modera Alessandro Di Stefano, Regione Emilia Romagna
Chiusura dei lavori Gian Carlo Muzzarelli* – Assessore alle Attività produttive e Green Economy della Regione Emilia Romagna.
*:invitato
Ore 15.00 – 17.00 Sala Azzurra Quarto incontro del Gruppo di Lavoro delle Strutture di Supporto Italiane di Energy for Mayors Mobilitare e coinvolgere Comuni e attori locali nel Patto dei Sindaci
A cura del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Presiede e introduce il tema: Potenziali sinergie derivanti dai progetti comunitari per le Strutture di Supporto- Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Buone pratiche: alcune esperienze realizzate dai Coordinatori e Sostenitori del Patto dei Sindaci partner del progetto Energy for Mayors- Antonio Kaulard, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, project manager
Le Opportunità di Formazione offerte dal Progetto IEE Covenant CapaCITY per gli Enti Locali ed i loro Sostenitori- Michele Zuin, Comune di Padova
Le iniziative realizzate e i risultati conseguiti dalla Provincia di Bergamo- Pietro Romanò, Assessore all’Ambiente e Tutela risorse naturali della Provincia di Bergamo
Le iniziative realizzate e i risultati conseguiti dalla Provincia di Teramo- Francesco Marconi, Assessore Ambiente, Risorse Energetiche e parchi della Provincia di Teramo
Le iniziative realizzate e i risultati conseguiti dalla Provincia di Venezia – Paolo Dalla Vecchia , Assessore alle Politiche Ambientali della Provincia di Venezia
Discussione e confronto sugli aspetti di maggiore interesse emersi
Ore 15.00-18.00 Agorà Città Sostenibile Pad.B7-D7 Convegno Le frontiere della Mobilità sostenibile
A cura del Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Fondazione Sviluppo Sostenibile, eAmbiente ed EcomondoIntervento di Piefrancesco Maran, Asssore Ambiente del Comune di Milano e Direttivo Coordinamento Agende 21 Locali Italiane ‘I nuovo interventi delle zone 30’
SABATO 10 NOVEMBRE
Ore 10.00-12.00 Sala Cooperambiente Pad B5 Convegno Progetto Life+ ECO Courts. Conferenza nazionale ECO Courts, il progetto europeo dell´abitare sostenibile. Dal web ai condomini: nuove modalità e strumenti per risparmiare insieme
A cura del Comune di Padova
Apre i lavori e coordina: Emanuele Burgin, Presidente Coordinamento Agende 21 Locali italiane ’Il consumo sostenibile: politiche, strategie e iniziative innovative per l´Italia’
Ore 10.00-12.00 Agorà Città Sostenibile Pad.B7-D7 Convegno Emergenza territorio: sostenibilità ambientale e ricostruzione a misura d´uomo
A cura di Unaga, Greenaccord, eAmbiente ed Ecomondo
Tavola rotonda SISMA
Interverranno:
Stefano Vaccari, Assessore Provincia di Modena , La vetrina della ricostruzione sostenibile post sisma. Buone pratiche già in essere nei comuni aderenti al Patto dei Sindaci
Rossella Zadro, Assessore Comune di Ferrara e Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Manifesto Emiliani Brava Gente
Torna anche quest’anno a Ecomondo il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane.
L’Associazione ha dato appuntamento agli amministratori degli enti locali di tutto il paese con tre convegni che si terranno nello spazio di Città Sostenibile.
Prevista la partecipazione di molti relatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. A portare la propria esperienza saranno fra gli altri le Città di Malmö e di Friburgo, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Padova, la Provincia di Siena, il Comune di Firenze, la Provincia e il Comune di Modena, i Comune di Venezia, di Reggio Emilia, di Avellino, di Cesena, di Udine, di Rimini, Città di Castello, Avigliana, di San Severo.
I principali argomenti in programma: cambiamenti climatici, patto dei sindaci e piani d’azione locale per l’energia sostenibile.
In particolare giovedì 10 novembre verranno presentati i risultati del progetto LIFE+ CHAMP: strategie di gestione integrata per la lotta al cambiamento climatico.
Il Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane sarà presente a Ecomondo nell’area di Città Sostenibile nel Padiglione D1 allo stand 216 e 218.
EUROPEAN CLIMATE CHAMPIONS
Solutions for integrating climate change into local strategies
Soluzioni per integrare il cambiamento climatico nelle strategie locali
Ore 9,30 – 12,00
Presentazione dei risultati del progetto LIFE+ CHAMP: strategie di gestione integrata per la lotta al cambiamento climatico.
Grande interesse per il convegno PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI organizzato dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane in collaborazione con EAmbiente. Sala gremita grazie alla partecipazione di tecnici e amministratori, a dimostrazione del fatto che l’argomento resta di estrema importanza per il paese. Molti i casi di studio virtuosi presentati tra i quali quello delle Province di Teramo e Modena, dei Comuni di Venezia e Rimini.
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2011
PRESENTATO CHAMP, IL PROGETTO EUROPEO CHE INDIVIDUA SOLUZIONI PER INTEGRARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NELLE STRATEGIE LOCALI
Per affrontare i problemi del cambiamento climatico gli Enti Locali svolgono un ruolo chiave, sia perché le città producono una quota decisamente rilevante delle emissioni totali di CO2, sia perché le conseguenze dei cambiamenti climatici devono essere gestite a scala locale. La
complessità dei problemi di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico richiede alle autorità locali di sviluppare nuove competenze e una forte capacità di gestione integrata. Per questa ragione il progetto CHAMP, presentato questa mattina a Città Sotenibile nell’ambito di
Ecomodno, ha sviluppato e messo a punto metodologie e strumenti formativi per supportare gli Enti nella definizione e attuazione di efficaci strategie di lotta ai cambiamenti climatici, fondate sull’applicazione di sistemi di gestione integrata. Gli Enti Locali italiani che hanno partecipato al
progetto hanno raccontato la loro esperienza e i risultati raggiunti. L’incontro ha permesso anche di mettere in relazione le esperienze delle città italiane nella realizzazione dei Piani Clima.
DANIELA LUISE, NUOVO DIRETTORE DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI ITALIANE: “STIAMO LAVORANDO AD UN DOCUMENTO SULLE POLITICHE DI ADATTAMENTO”
“Nello scenario complesso che si sta delineando in Italia in queste settimane – ha detto Daniela Luise, nuovo direttore del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – emerge in modo forte l’urgenza per gli enti locali di implementare le politiche di adattamento. Fino ad ora infatti i maggiori sforzi sono stati orientati alla mitigazione. Per questa ragione stiamo elaborando un documento che metterà a sistema alcune esperienze significative che possano descrivere tanto in termini teorici che pratici le misure da mettere in campo.”
EMANUELE BURGIN: “DA RIO +20 CI ASPETTIAMO UN GRANDE RILANCIO DI AGENDA 21”
Intervenendo al Convegno CITTÀ SOSTENIBILE 2011: EUROPEAN CLIMATE CHAMPIONS, Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, ha sottolinea come l’Agenda 21 sia parte integrante delle politiche di gestione ambientale integrata, fondamentali per la lotta al cambiamento climatico. “Anche per questa ragione – ha detto Burgin – ci aspettiamo da Rio +20 un grande rilancio”.
MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2011
DOMANI A CITTA’ SOSTENIBILE IL CONVEGNO EUROPEAN CLIMATE CHAMPIONS – SOLUZIONI PER INTEGRARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO NELLE STRATEGIE LOCALI
Verranno presentati domani i risultati del progetto LIFE+ CHAMP: strategie di gestione integrata per la lotta al cambiamento climatico.
A illustrare la sintesi dell’attività svolta fino ad ora saranno Marzio Marzorati, del Coordinamento Agende 21 locali italiane e Orsola Bolognani, di Ambiente Italia.
Successivamente I CHAMPioni, partner del progetto, presenteranno le strategie integrate per il clima. In programma gli interventi del Comune di La Spezia, il Comune di Padova, la Provincia Siena e il Comune Firenze. Durante l’incontro le Amministrazioni Pubbliche firmeranno l’impegno a
sviluppare il processo di gestione integrata per il clima.
A chiudere la mattinata sarà Franziska Breyer che presenterà il caso della Città Friburgo.
ASSENTE ALL’INAGURAZIONE DI ECOMONDO, IL MINISTRO PRESTIGIACOMO MANDA UN MESSAGGIO: “L’ITALIA DEVE FARE DI PIÙ”
Trattenuta a Roma da impegni di Governo, il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo – che doveva inaugurare la kermesse – ha mandato un messaggio al presidente di Rimini Fiera. “Anche l’Italia – si legge fra l’altro nel testo – investirà mediante prossimi provvedimenti, come accade nonostante la crisi in Inghilterra, in Francia o in Germania, sulla sostenibilità ambientale. L’Italia deve fare di più, perché la green economy è un driver decisivo per la ripresa. Nel nostro Paese sono numerose le imprese, piccole e grandi, che investono sulle fonti di energie pulita, sul corretto ciclo dei rifiuti, la mobilità sostenibile, la bioedilizia, dimostrando quanto l’ecosostenibilità sia la strada giusta.”
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA VASCO ERRANI TAGLIA IL NASTRO DI ECOMONDO
Al taglio del nastro è intervenuto il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani: “Questo evento – ha detto – si colloca sul versante più fondamentale e strategico per il mondo di oggi. Tutto ciò che gira attorno alla green economy è di straordinaria importanza. La Regione ne è convinta e non a caso sta impostando le sue politiche su scelte tecnologie ecocompatibili e sull’utilizzo di energie rinnovabili”.
“È una bellissima immagine dell’Italia quella che abbiamo avuto grazie alla testimonianze degli enti locali che hanno partecipato”. Questo il commento di Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane in chiusura della Conferenza “La gestione dei rifiuti nelle strategie di mitigazione del climate change” nell’ambito della quale sono stati messi a confronto diversi progetti europei ed esperienze nell’area del Mediterraneo.
“Abbiamo fatto luce sul fatto che – ha aggiunto Burgin – i margini per un forte miglioramento nel paese ci sono e che le possibilità non riguardano più solo i piccoli comuni ma l’esempio può essere dato anche da grandi città come Roma.”
Nell’ambito della Conferenza sono stati affrontati molti argomenti: dalla riduzione dei rifiuti, alla raccolta differenziata, all’impiantistica di recupero, alla partecipazione dei cittadini, ai processi di Agenda 21 e ovviamente agli aspetti economici.
“C’è una netta differenza – ha concluso Burgin – tra come il tema viene normalmente presentato, con una forte evidenza cioè sullo smaltimento e la realtà, che vede invece un enorme impegno sul fronte della riduzione dei rifiuti e di un loro utilizzo come risorsa.”
4 novembre 2010
Sala gremita per il Convegno “I Piani Clima delle città e i territori – Città e territori sostenibili nel climate change” durante il quale sono state illustrate le esperienze concrete e i progetti di province e comuni che stanno predisponendo o hanno concluso il percorso previsto per i Piani di azione locale per l’energia sostenibile e il clima.“È necessario – ha detto Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane – trovare un denominatore comune a livello nazionale che consenta di individuare in modo chiaro i diversi livelli di intervento e dia un senso complessivo alla nostra azione di enti locali che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più determinante.”In apertura del convengo è stato presentato per la prima volta il documento di indirizzo “Dal patto al piano” sulla pianificazione climatica locale.“Questo testo – ha sottolineato Vanni Bulgarelli, responsabile del Gruppo di Lavoro Città sostenibili – rappresenta il frutto dell’importante opera di collaborazione tra i Gruppi di lavoro Agende 21 per Kyoto, Contabilità ambientale e Città sostenibili. Raccoglie una serie di indicazioni che mirano ad aiutare chi deve fare piani clima e individua tanto le possibili criticità quanto le opportunità. C’è molto bisogno fra gli enti locali di concretezza ed è proprio in questo senso che è stato realizzato questo documento di indirizzo.”Il testo è destinato ai comuni di piccole e medie dimensioni per i quali è più sentita la necessità di una decodifica step by step.“Ci siamo resti conto nell’elaborare questa prima versione – ha messo in evidenza Daniela Luise, responsabile del Gruppo di lavoro Agende 21 per Kyoto – di quanto le problematiche siano interconnesse e di quanto sia fondamentale non applicare una formula classica, quanto piuttosto creare molte relazioni nel territorio, con aziende e associazioni di categoria, ciascuna per la propria specificità, fino a sviluppare dei focus tematici su aspetti mirati con i portatori di interesse.”Per rafforzare gli elementi d’informazione ai comuni sono state presentate anche le attività di supporto delle province e delle strutture tecniche che, anche attraverso i progetti dell’Unione Europea, hanno sviluppato tecniche e metodiche per la pianificazione climatica locale e il calcolo delle emissioni di gas serra.
4 novembre 2010 Emilio D’Alessio del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane ha aperto i lavori della conferenza “Progetti e strategie urbane per città e territori sostenibili Rassegna di impegni e buone esperienze delle città nel climate change”.
L’incontro si propone di presentare buone esperienze condotte dalle città, dai territori e da strutture tecniche, per lo sviluppo urbanistico sostenibile nel cambiamento climatico, con riferimento alla pianificazione e alla progettazione architettonica e strutturale. Sono inoltre proposti contributi di natura tecnica e culturale, relativi alla strumentazione disponibile, per le città e i territori impegnati a costruire strutture urbane sostenibili, efficienti e resilienti.
“Per compiere un’analisi completa dello scenario – ha detto D’Alessio – è importante considerare gli enormi cambiamenti avvenuti sotto il profilo sociale negli ultimi anni. Ormai l’80% degli europei vive in città e in Italia è raddoppiato lo spazio costruito. Tenere il passo delle trasformazioni è sempre più complesso e gli enti locali si trovano ad affrontare un compito difficile con sfide continue.”
Numerose le case history presentate nell’arco della mattinata.
“Uno degli obiettivi strategici del nostro piano urbanistico comunale in fase di approvazione – ha spiegato Giuseppina Montanari, Assessore al Piano energetico e alla riqualificazione urbana del Comune di Genova – è quello di far divenire Genova una città sempre più sostenibile grazie ad una riduzione della CO2 del 27% entro il 2020 così come previsto nel SEAP, il Piano d’azione delle città che hanno aderito al Patto dei Sindaci. Altro obiettivo fondamentale è la partnership con il mondo dell’impresa che attraverso alla collaborazione con 90 aziende del territorio ci permetterà di introdurre importanti innovazioni sul fronte ambientale. In generale stiamo puntando a sviluppare la città in modo compatto, a bloccare le nuove espansioni e a costruire sull’esistente.”
“Ciò che è particolarmente importante per noi – ha sottolineato Giovanni Fini dell’Assessorato all’ambiente del Comune di Bologna – è il fatto che gli indirizzi in materia energetica siano stati inseriti tanto nel piano quanto nel regolamento urbanistico e siano quindi diventati norma. Ciò significa che verranno applicati nella pratica e diventeranno parte integrante di progetti strategici che avranno un ruolo fondamentale nella vita delle città.”
3 novembre 2010 Gli strumenti cogenti e volontari per la pianificazione ambientale ed energetica delle città: dalla VAS all’EMAS passando per l’attuazione del Patto dei Sindaci.
È iniziato questa mattina il workshop formativo, rivolto agli amministratori e ai funzionari competenti di enti locali, sul tema “Meccanismi e strumenti finanziari a disposizione degli enti locali per finanziare le azioni del Piano Clima”.
Organizzata dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, in collaborazione con Banca Etica ed eAmbiente, l’iniziativa prevede una panoramica sintetica degli strumenti utilizzati dagli enti locali per finanziare azioni per l’energia sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
“Le città, che non sono obbligate a ridurre le emissioni di CO2 – ha detto Antonio Lumicisi, della Direzione generale per lo sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia del Ministero dell’Ambiente – stanno danno un contributo fondamentale al piano d’azione nazionale. E’ una sinergia fondamentale che speriamo venga riconosciuta anche formalmente. Il ruolo degli enti locali è centrale, anche in relazione a quanto è accaduto a Copenhagen e al rischio che a Cancun non vengano prese decisioni di rilievo per il cambiamento climatico.”
3 novembre 2010 Il Ministro Prestigiacomo all’apertura di Ecomondo.
“Qui abbiamo la dimostrazione – ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo all’apertura di Ecomondo – che esiste un grande settore dell’economia che ruota attorno all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, un pezzo di economia in grandissima espansione: che punta sull’innovazione; che vende nel riuso e nel riciclo dei materiali una filiera dalle grandissime possibilità di crescita; che interpreta il risparmio energetico come una concreta opportunità di lavoro oltre che come una scelta ecologicamente corretta; che scommette sulle fonti rinnovabili; che rende possibile ora la bioedilizia della case ad impatto zero sull’ambiente; che interpreta la mobilità sostenibile come strumento efficace per migliorare qualità della vita della gente e la qualità dell’aria delle nostre città. A questo universo di sostenibilità in mostra ad Ecomondo il Ministero dell’Ambiente guarda con attenzione attuando politiche di sostegno e incentivazione per tutti i settori. Le risorse naturali, le fonti d’energia pulita, il comparto delle green economy sono i pilastri su cui può e deve basarsi lo sviluppo del nostro paese perché è su questi fronti che si misurerà la competitività del sistema paese nei prossimi anni. E questa rassegna di Rimini dimostra che l’Italia è in grado di affrontare questa sfida da protagonista”.
3 novembre 2010 A Ecomondo le migliori pratiche sulla tutela dell’ambiente e la sostenibilità negli enti locali
Appuntamento ad Ecomondo di Rimini Fiera, dal 3 al 6 novembre, per tutti i sindaci, gli assessori e gli amministratori interessati a rendere i loro enti locali più sostenibili e più rispettosi dell’ambiente.
La Fiera di Rimini ospiterà infatti anche quest’anno Città Sostenibile, lo spazio di Ecomondo – 14esima Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile – dedicato alle aree urbane.
“La manifestazione – spiega Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – accompagna la crescita dell’economia ad essa collegata. L’autorevolezza raggiunta da Ecomondo anche sul fronte degli eventi scientifici è il risultato di partnership prestigiose. Come quella stretta con il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, grazie alla quale abbiamo ottenuto una mole infinita di stimoli e possibilità di sviluppo. Città Sostenibile rappresenta pienamente il ruolo che ogni area tematica di una fiera specializzata come Ecomondo deve assumere: saper leggere il mercato, orientare verso l’innovazione e la sostenibilità, elaborare programmi concreti per generare azioni virtuose”.
Molte le tematiche in agenda: dal cambiamento climatico, all’energia, alla pianificazione urbana, alla gestione dei rifiuti e più in generale del territorio.
“Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è sempre stato impegnato – sottolinea Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane – nel favorire lo scambio di informazioni attraverso le buone pratiche e l’incontro tra pubblico e privato, per questo abbiamo scelto di renderci parte ancora più attiva ad Ecomondo. Assieme a Rimini Fiera ed eAmbiente, abbiamo pensato a Città Sostenibile come ad una grande occasione di incontro dalla quale gli amministratori dovranno tornare a casa, indipendentemente dalle dimensioni dell’ente locale che rappresentano, con gli spunti necessari ad intervenire.”
Lo scopo è quello di fornire risposte concrete, garantire uno spazio per le nuove idee, per dare opportunità di confronto agli operatori del settore alla ricerca di soluzioni funzionali o di proposte innovative. L’edizione 2010 di Città Sostenibile porterà infatti a Rimini per quattro giorni professionisti, amministratori, cittadini, imprese, urbanisti ed esperti del risparmio energetico. Il confronto a tutti i livelli partirà da un concetto fondamentale: gli enti locali di grandi, medie e piccole dimensioni possono tutti indistintamente, con progetti disegnati ad hoc, divenire comunità più sostenibili.
Gabriella Chiellino, Direttore Tecnico di eAmbiente e Responsabile scientifico di Città Sostenibile, descrive l’evento affermando che “può essere visto come uno strumento per accelerare il processo di diffusione della conoscenza perché dimostra concretamente che lo sviluppo urbano sostenibile non è un’utopia e che al contrario è una stimolantissima sfida intellettuale e creativa. Inoltre è la prova tangibile che le esigenze della sostenibilità non sono necessariamente in conflitto con quelle dell’economia e sono la chiave per il miglioramento della qualità della vita delle persone.”
Del resto in un periodo di tagli e limitata disponibilità di risorse, è fondamentale fornire nuove idee a chi è chiamato a rispondere adeguatamente alla domanda dei propri cittadini per una qualità della vita migliore.
In programma dal 3 al 6 novembre ci saranno workshop formativi su VAS, EMAS, Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile, Meccanismi e strumenti finanziari a disposizione degli enti locali, conferenze e tavole rotonde su Piani per il clima, Gestione dei rifiuti e sui nuovi concetti di Green building.
Emanuele Burgin
Presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Eriuccio Nora
Direttore Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
Alessio Ciacci
Assessore Ambiente Comune di Capannori
Beatrice Andreose
Assessore Ambiente Comune di Este
Pinuccia Montanari
Assessore all’Ambiente del Comune di Genova
Alessandro Zan
Assessore Ambiente Comune di Padova
Daniela Luise
Comune di Padova
Susanna Ferrari
Comune di Reggio Emilia
Gabriele Berni
Assessore Ambiente ed Energia Provincia Siena
Filippo Lenzerini
Punto 3
Sabrina Freda
Assessore Ambiente Regione Emilia Romagna
Emanuele Burgin
Presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
“È una bellissima immagine dell’Italia quella che abbiamo avuto grazie alla testimonianze degli enti locali che hanno partecipato”. Questo il commento di Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane in chiusura della Conferenza “La gestione dei rifiuti nelle strategie di mitigazione del climate change” nell’ambito della quale sono stati messi a confronto diversi progetti europei ed esperienze nell’area del Mediterraneo.
